Ecografia cutanea: quando viene eseguita e perchè?
L'ecografia cutanea o del tessuto sottocutaneo è un esame utile per la diagnosi di lesioni o di neoformazioni a diversa origine, ma anche per cercare corpi estranei, per incannulare vene difficili sotto guida ecografica o per eseguire agoaspirato di noduli tiroidei o mammari sospetti ( anche se in quest'ultimo caso si dovrebbe parlare più propriamente di ecografia tiroidea o mammaria). Con gli ultrasuoni riusciamo a caratterizzare la neoformazione per ciò che riguarda la grandezza (diametro longitudinale, trasversale e verticale), la consistenza, liquida, solida o mista, la comprimibilità, i rapporti con le fasce connettivali, la vascolarizzazione interna e perilesionale e la presenza di linfoadenpatie nelle sedi esplorabii con la sonda ecografica.
Il range di frequenza degli ultrasuoni dovrà essere quanto più alto possibile per le lesioni situate superficialmente. Le apparecchiature con tecnologia più recente, utilizzate soprattutto in dermatologia, lavorano a frequenze anche di 20 MHz.
Caso clinico:
Cisti sebacea sottocutanea. Visibile la comunicazione con una raccolta più superficiale.
Caso clinico ed ecografico:

Quadro ecografico compatibile con lipoma




Bibliografia:
Esperienza personale