Strutture ecogene
Ogni organo presenta ecograficamente una specifica ecogenicita' definita normale, che puo' essere, a seconda dei casi, omogenea o disomogena.
In condizioni fisiologiche i seguenti organi si presentano disomogenei:
- la mammella tende ad essere disomogena per la componente fibroadiposa, soprattutto durante la gravidanza o l'allattamento per l'abbondante presenza di tessuto ghiandolare
- l'ovaio e' disomogeneo per la presenza della componente fibrostromale e dei follicoli in maturazione (anecogeni)
- l'utero e' disomogeneo per la presenza dell'endometrio e del miometrio
- il rene e' disomogeno per la presenza della corticale, della midollare e dei seni pielici (anecogeni)
In condizioni di normalita' i seguenti organi si presentano costituiti da un tappeto di echi, uguali tra di loro, omogeneamente distribuiti nella compagine dell'organo:
- fegato
- pancreas
- milza
- testicolo
- tiroide
Di seguito, alcune immagini di riferimento:
Pagine correlate:
- Semiotica ecografica
- Strutture anecogene
- Strutture anecogene disomogenee
- Strutture ipoecogene
- Alone ipoecogeno
- Strutture isoecogene
- Strutture iperecogene
- Strutture miste e complex mass
- Artefatti ecografici
Ecografia clinica. Busilacchi - Rapaccini. Idelson Gnocchi