Ecografia arteria femoro-poplitea

L'ecografia dell'arteria femorale e dell'arteria poplitea e' un esame richiesto per sospetta aterosclerosi periferica agli arti inferiori. L'esame e' condotto utilizzando anche i moduli color-Doppler per cercare alterazioni di qualitative e quantitative (percentuale di stenosi e flussimetria).

Arteria femorale

L'arteria femorale superficiale decorre in senso medio-ventrale; la stessa, al terzo distale di coscia si impegna nel canale di Hunter, circoscrive il condilo mediale al ginocchio e, giungendo nel cavo popliteo, prende il nome di arteria poplitea, decorrendo profondamente alla vena.

L'arteria femorale profonda decorre in senso postero-laterale; essa può essere seguita all'esame ecografico solo per breve tratto.

Arteria poplitea

L'arteria poplitea ha una lunghezza variabile da 12 a 18 cm e un diametro di 4-6 mm; lungo il suo decorso da origine alle arterie genicolate (superiore, media ed inferiore). La diretta continuazione della poplitea è l'arteria tibiale posteriore in sede retromalleolare mediale, mentre l'arteria tibiale anteriore è un ramo che oltrepassa la membrana interossea per portarsi anteriormente e lateralmente alla tibia.

Metodica d'esame

L'esame si effettua in decubito supino per lo studio dell'arteria femorale e a ginocchio leggermente flesso, eventualmente in decubito laterale, per lo studio dell'arteria poplitea.

Si inizia con lo studio B-mode in scansioni longitudinali e trasversali per valutare il decorso dei vasi, il calibro ed eventuali alterazioni ateromasiche. Come per tutti i distretti arteriosi esplorabili, si individuano tre interfacce corrispondenti ai vari strati della parete: la prima, iperecogena, corrispondente all'avventizia, la seconda, ipo-anecogena, corrispondente al complesso media-intima, la terza, sottilissima e iperecogena, corrispondente all'interfaccia intima/sangue.